Chi
sono le
menti?
Ogni essere umano ha avuto, ha e avrà una sua mente, con caratteristiche diverse l'una dall'altra e comunque potenziabili, da poter usare in modo negativo o per la felicità autentica degli altri e quindi per la pace, la solidarietà, la famiglia, ecc..., azioni che alla fin fine, anche se in modo indiretto, si traducono anch'esse in un aumento del PIL Lecito, proprio quello che si vuol fare in modo diverso in questo caso specifico, con certi tipi di menti ovviamente positive e con particolari attitudini, Materia Prima di questo nostro progetto per i progetti, che desiderino aprire una Partita Iva ed essere titolari della relativa attività; il nostro progetto per i progetti chiama quindi quei tipi di menti produttrici di buone e nuove idee, un traguardo alla portata di tutte/i, basta sfruttare il proprio cervello, come si dice in gergo "spremersi le meningi" e farsele venire in testa, non è semplice ma neanche cosa dell'altro mondo, un lavoro difficile che da il via ad altro lavoro più facile; le dividerei in menti di tipo A, quelle come le nostre, generiche, cioè che danno l'input, lo spunto e organizzano i progetti per farli ingranare e menti di tipo B, cioè i titolari dei progetti, assi nel loro progetto; ovviamente di menti di tipo A non ne servirebbero più di tante per ogni paese, mentre non dovrebbero esserci confini di accoglienza e supporto per le menti di tipo B, anzi, dovremmo impegnarci a fondo per cercare di scovarle.
Le menti di tipo A sono quindi ovviamente inferiori ai maestri nelle loro discipline, cioè le menti di tipo B, anche se, solo per qualche aspetto di un progetto e gli aspetti potrebbero essere tantissimi, potrebbero esserne superiori e a questo proposito, in caso di scoperte, specialmente in certi settori, consigliamo le nostre e le altre menti di proteggerle sì presso le CCIAA, la SIAE ed altri organismi del genere o in altri modi più a basso costo come sembrerebbe ad esempio avvalendosi di firma digitale e marca temporale ma solo per non riceverne impedimenti legali a metterle in pratica e scegliere quindi la strada della invenzione libera salvando più vite umane e conquistando non solo un abbellimento d'immagine ma anche, di conseguenza, tutto sommato, un ritorno economico superiore.
In un progetto potrebbero confluire, oltre a quella del titolare, anche altre menti che da titolari non riescano a chiudere i propri progetti, magari anche più meritevoli di altri che arrivino invece più velocemente in vetta, per cause naturali (minor simpatia, comunicatività, non fotogenicità, ecc...), per essere contrastati ingiustamente, ecc..., d'altra parte, meglio lavorare in un progetto con poteri minori che non lavorare per niente, poi, alla lunga, la gloria arriverebbe sicuramente per tutte/i le/gli artiste/i.
Le menti sono individui considerati "mezzi matti" ma posati e savi, come immagino lo siano stati alcuni del passato in difficoltà di provare le loro ipotesi e finendo o rischiando di finire in manicomio, molti di loro affetti da strabismo per il troppo studio, durante il quale, nello stesso tempo, il loro occhio sinistro legge la pagina di sinistra e il destro quella di destra, umili e semplici ma geniali, si danno molto da fare per posizionarsi nel giusto mezzo, sono attratti ed affascinati l'uno dall'altro, amici di tutti e amici tra loro, indipendentemente dall'ideologia politica per la quale simpatizzino o da altre diversità di religione, costumi, pensiero, natura, ecc..., seri ma spiritosi e ghiotti cacciatori di frasi comiche allungatrici di vita, leali e sinceri, il loro fiore all'occhiello è l'intuizione che li rende definibili fuoriclasse cioè che pur stando fuori dalla classe sanno quello che fanno e che non fanno ma che dovrebbero fare gli altri sapienti dentro la classe ma senza i saperi degli altri sapienti, senza il come lo fanno e senza gli strumenti necessari, per dimostrare che ci hanno azzeccato, le loro quotazioni scenderebbero vertiginosamente, come dire che la collaborazione tra le menti è direttamente proporzionale alla crescita, sono osservatori attenti, interessati e curiosi di tutto ciò che li circonda, sperimentatori precisi ma temerari solo su se stessi, forse anche troppo, fiutanti e prevenienti di eventi negativi, avidi d'imparare da uno scienziato come da un bambino, per onestà morirebbero, vecchi o giovani, odiano i curricula, timbrare i cartellini, i concorsi pubblici, gl'incubatori, non devono per forza avere una laurea, una mente potrebbe al limite essere anche analfabeta, l'importante è che abbia una passione, un entusiasmo, una dote innata, un'esperienza da vendere superiore in quello che vuol fare, l'innovazione, l'inedito e la competitività all'interno del suo DNA.
Ogni essere umano ha avuto, ha e avrà una sua mente, con caratteristiche diverse l'una dall'altra e comunque potenziabili, da poter usare in modo negativo o per la felicità autentica degli altri e quindi per la pace, la solidarietà, la famiglia, ecc..., azioni che alla fin fine, anche se in modo indiretto, si traducono anch'esse in un aumento del PIL Lecito, proprio quello che si vuol fare in modo diverso in questo caso specifico, con certi tipi di menti ovviamente positive e con particolari attitudini, Materia Prima di questo nostro progetto per i progetti, che desiderino aprire una Partita Iva ed essere titolari della relativa attività; il nostro progetto per i progetti chiama quindi quei tipi di menti produttrici di buone e nuove idee, un traguardo alla portata di tutte/i, basta sfruttare il proprio cervello, come si dice in gergo "spremersi le meningi" e farsele venire in testa, non è semplice ma neanche cosa dell'altro mondo, un lavoro difficile che da il via ad altro lavoro più facile; le dividerei in menti di tipo A, quelle come le nostre, generiche, cioè che danno l'input, lo spunto e organizzano i progetti per farli ingranare e menti di tipo B, cioè i titolari dei progetti, assi nel loro progetto; ovviamente di menti di tipo A non ne servirebbero più di tante per ogni paese, mentre non dovrebbero esserci confini di accoglienza e supporto per le menti di tipo B, anzi, dovremmo impegnarci a fondo per cercare di scovarle.
Le menti di tipo A sono quindi ovviamente inferiori ai maestri nelle loro discipline, cioè le menti di tipo B, anche se, solo per qualche aspetto di un progetto e gli aspetti potrebbero essere tantissimi, potrebbero esserne superiori e a questo proposito, in caso di scoperte, specialmente in certi settori, consigliamo le nostre e le altre menti di proteggerle sì presso le CCIAA, la SIAE ed altri organismi del genere o in altri modi più a basso costo come sembrerebbe ad esempio avvalendosi di firma digitale e marca temporale ma solo per non riceverne impedimenti legali a metterle in pratica e scegliere quindi la strada della invenzione libera salvando più vite umane e conquistando non solo un abbellimento d'immagine ma anche, di conseguenza, tutto sommato, un ritorno economico superiore.
In un progetto potrebbero confluire, oltre a quella del titolare, anche altre menti che da titolari non riescano a chiudere i propri progetti, magari anche più meritevoli di altri che arrivino invece più velocemente in vetta, per cause naturali (minor simpatia, comunicatività, non fotogenicità, ecc...), per essere contrastati ingiustamente, ecc..., d'altra parte, meglio lavorare in un progetto con poteri minori che non lavorare per niente, poi, alla lunga, la gloria arriverebbe sicuramente per tutte/i le/gli artiste/i.
Le menti sono individui considerati "mezzi matti" ma posati e savi, come immagino lo siano stati alcuni del passato in difficoltà di provare le loro ipotesi e finendo o rischiando di finire in manicomio, molti di loro affetti da strabismo per il troppo studio, durante il quale, nello stesso tempo, il loro occhio sinistro legge la pagina di sinistra e il destro quella di destra, umili e semplici ma geniali, si danno molto da fare per posizionarsi nel giusto mezzo, sono attratti ed affascinati l'uno dall'altro, amici di tutti e amici tra loro, indipendentemente dall'ideologia politica per la quale simpatizzino o da altre diversità di religione, costumi, pensiero, natura, ecc..., seri ma spiritosi e ghiotti cacciatori di frasi comiche allungatrici di vita, leali e sinceri, il loro fiore all'occhiello è l'intuizione che li rende definibili fuoriclasse cioè che pur stando fuori dalla classe sanno quello che fanno e che non fanno ma che dovrebbero fare gli altri sapienti dentro la classe ma senza i saperi degli altri sapienti, senza il come lo fanno e senza gli strumenti necessari, per dimostrare che ci hanno azzeccato, le loro quotazioni scenderebbero vertiginosamente, come dire che la collaborazione tra le menti è direttamente proporzionale alla crescita, sono osservatori attenti, interessati e curiosi di tutto ciò che li circonda, sperimentatori precisi ma temerari solo su se stessi, forse anche troppo, fiutanti e prevenienti di eventi negativi, avidi d'imparare da uno scienziato come da un bambino, per onestà morirebbero, vecchi o giovani, odiano i curricula, timbrare i cartellini, i concorsi pubblici, gl'incubatori, non devono per forza avere una laurea, una mente potrebbe al limite essere anche analfabeta, l'importante è che abbia una passione, un entusiasmo, una dote innata, un'esperienza da vendere superiore in quello che vuol fare, l'innovazione, l'inedito e la competitività all'interno del suo DNA.
e
l'olio sui maccheroni, perché lei è in grado di
risolvere quasi tutti i problemi, da sola.