HOME     CIRCA NOI     PRODOTTIDEE     SERVIZIDEE     MODELLIMPRESE     LAVORO


DEPRESSIONE

Per prima cosa, se sei nella DEPRESSIONE, crisi dello stato d' animo, più o meno intensa e più o meno simile rispetto ad altre crisi come l' ANGOSCIA, l' ANSIA, la DISPERAZIONE, l' ESAURIMENTO, l' OSSESSIONE, il PANICO, lo STRESS, ecc..., per le quali credo sia lo stesso utile, in tutto o in parte, quanto scritto in questa pagina, dimmi se sbaglio, ti dico 

 PER AIUTARTI A VENIRNE FUORI

quale è stata intorno ai 20 anni, circa 30 anni fa,  la mia

SEMPLICE
CHIAVE PRINCIPALE
CON LA QUALE NE SONO USCITO, SIA PUR IN MODO GRADUALE, PASSANDO PIAN PIANO DALLE TENEBRE AL SOLE SPLENDENTE E RITROVANDO IL MIO SORRISO.


ECCO LA MIA
SEMPLICE
CHIAVE PRINCIPALE:

MI SONO ABBANDONATO A DIO, MI SONO MESSO NELLE SUE MANI, DICENDOGLI: "SE MI VUOI PRENDIMI, E' MEGLIO MORIRE CHE VIVERE NEL TERRORE DI MORIRE", POI HO CAPITO CHE LA MORTE NON E' UNA COSA BRUTTA E NON SI DEVE AVER PAURA DI LEI CHE E' INVECE UNA COSA NATURALE, UN' AMICA CHE CI PORTA VERSO UN' ALTRA VITA UGUALE IDENTICA A QUESTA TRANNE CHE LA SOFFERENZA NON ESISTERA' PIU' E NON MORIREMO PIU', SPERO TUTTI, BUONI E CATTIVI, SAN FRANCESCO LA CHIAMAVA "SORELLA MORTE",
MA LUI NON MI HA VOLUTO, FORSE PERCHE' VOLEVA CHE IO CONTINUASSI A VIVERE IN QUESTA VITA PER AIUTARE GLI ALTRI E COSI', RENDENDOMI CONTO CHE ERA MIO DOVERE FARLO: "IO SONO CONFUSO, GUIDAMI TU, FAMMI FARE IL MEGLIO PER ME E PER TUTTI".
SE POI DESIDERIAMO, PENSIERO DI ORA, CHE LA NOSTRA SOFFERENZA, ANCHE PER ALTRI MALI, PUO' FAR DIMINUIRE QUELLA DEGLI ALTRI O IN PARTICOLARE DI CHI CI STA A CUORE, ALLORA SOPPORTARE E SUPERARE QUELLE SITUAZIONI SAREBBE MOLTO PIU' FACILE; CHE QUESTI DESIDERI SI REALIZZINO VERAMENTE, GENERANDO UN DOPPIO BENEFICIO E CHE NON SIA SOLO UN' ILLUSIONE, SONO FORTEMENTE CONVINTO.
CREDERE NELL' ALDILA' ED AIUTARE: QUESTO MI HA PORTATO A STARE BENE ANCHE PIU' DI PRIMA, PENSARE CHE RIVEDREMO E TOCCHEREMO NOSTRA MADRE E TUTTI QUELLI AI QUALI VOGLIAMO BENE, COSI' COME LI VEDIAMO E TOCCHIAMO ADESSO, NEGLI STESSI LUOGHI, MI HA DATO UNA FORZA INCREDIBILE, NON RIESCI A CREDERE? SECONDO ME BASTEREBBE ANCHE SOLO AIUTARE O ALMENO INIZIALMENTE COMPORTARSI BENE E NON VENDICARSI, IO PENSO CHE IL CREDERE ARRIVERA' PER TUTTI IN UN SECONDO TEMPO, COME UN REGALO, IL PIU' BELLO, TANTO PIU' BELLO QUANTO PIU' GRANDE SARA' STATO  L' AIUTO VERSO CHI AIUTO CHIEDE, DEVE ESSERE
PERO' UN AIUTO DISINTERESSATO CIOE' DATO SENZA PRETENDERE QUALCOSA IN CAMBIO E, COME DICEVO PRIMA, SI PUO' AIUTARE ANCHE SENZA SOLDI E PIU' L'AIUTO E' SOFFERTO PIU' AIUTA, PIU' VALE. 
QUINDI L' AUTOSTIMA, AVERE LA COSCIENZA A POSTO, VALE MOLTISSIMO IN CERTE SITUAZIONI E QUESTO E' RISAPUTO.

Quest' altre sono state le mie

CHIAVI SECONDARIE
NON FONDAMENTALI COME
LA CHIAVE PRINCIPALE
MA COMUNQUE IMPORTANTI:
CERCAVO DI NON PENSARE MA DI VEGETARE
.
CERCAVO DI NON ISOLARMI MA DI COMUNICARE
, ANCHE SE MI ERA DIFFICILE, CONTINUANDO A LAVORARE IN MODO NORMALE, ANCHE SE IL TROPPO LAVORO ERA STATO UNA CAUSA SECONDARIA DELLA MIA DEPRESSIONE, PERCHE' CAPIVO CHE SMETTERE SAREBBE STATO UN ERRORE.
CERCAVO DI RITROVARE VECCHI INTERESSI E CREARMENE DI NUOVI
.
FACEVO LUNGHE PASSEGGIATE NEI BOSCHI
.
PENSAVO: "SE PROPRIO DEVO MORIRE, ALMENO, PER IL TEMPO CHE MI RESTA, VOGLIO RENDERMI UTILE ALL' UMANITA' METTENDOMI A DISPOSIZIONE DELLA SCIENZA PER SPERIMENTAZIONI RISCHIOSE" E ALTRE COSE AMMIREVOLI DI QUESTO GENERE.
ANCHE L' UMORISMO HA FATTO LA SUA PARTE.
PENSAVO: " PASSERA' " E INFATTI PASSAVA, POI RITORNAVA E PASSAVA DI NUOVO FINO A SCOMPARIRE DEL TUTTO.

Ora ti spiego quale è stata, della mia DEPRESSIONE,
la

CAUSA PRINCIPALE:
PAURA E NON ACCETTAZIONE DELLA MORTE

CAUSE SECONDARIE:
PARTENZA PER IL SERVIZIO MILITARE DISTACCANDOMI DA AMICI E FAMILIARI
.
MI RACCHIUDEVO TROPPO IN ME STESSO
.
ERO UN MALATO IMMAGINARIO, IN REALTA' INVECE SANISSIMO, SE TU PERO' HAI ANCHE UNA MALATTIA FISICA DEVI CERCARE DI GUARIRE, NON DISPERARE, CE LA PUOI FARE, MEGLIO SE PENSI CHE QUALCUNO CHE CONOSCI O CHE NON CONOSCI TI STA AIUTANDO. 

DOPO IL SERVIZIO MILITARE MI IMPONEVO DI STRAFARE NEL LAVORO SUPERANDO IL MIO LIMITE, LE MIE POSSIBILITA' UMANE.


A questo punto ti descrivo la

MANIFESTAZIONE DELLA MIA DEPRESSIONE:
era una sensazione che mi faceva pensare continuamente: "non riesco a fare niente, non ho più voglia di niente, perché i miei bellissimi progetti non mi interessano più? ho perso il mio equilibrio psico-fisico, non ce la posso fare" e invece, con il passare del tempo, è ritornato il benessere di prima.

Non ho scritto questa pagina con l' intenzione di sostituirmi ai medici ma solo per portare la mia testimonianza realmente vissuta su come sono riuscito a venir fuori dalla mia DEPRESSIONE, invitando chiunque a non aver timore di raccontarci esperienze simili che potrebbero aiutare a risolvere il problema

PIU' FACILMENTE DI QUANTO POSSA SEMBRARE.

Mario Barcherini

Made by Prime Point - Umbria (Italy) with tel/fax 075.8476552 info@primepoint.it