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Biancanera ed io, "in diretta" sul web
di Mario Barcherini

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Blanchenoire mi prende per il cuore, per la mente e per la gola... come può un 'ragazzo' resistere a tutte queste prese?

IMAGINATIONS 130608 ore 192155
Bintan, ancora Bintan, fortissimamente Bintan... sta piovendo, la temperatura è scesa notevolmente, abbiamo acceso il fuoco dentro la capannina, questa volta non solo per arrostire il pesce ma anche per scaldarci... abbiamo avvicinato il letto di bambù al focolare che vediamo al di là dei nostri piedi nudi... si riflette su di noi col suo magico ondulato bagliore, siamo, lei sul fianco sinistro ed io sul destro, ci parliamo, ci contempliamo e ci sorridiamo a vicenda... l'acqua viene giù ormai da 3 giorni, con la più giusta intensità per produrre il miglior caratteristico suono, rilassante, che ci affascina entrambi, sul tetto di paglia... il profumo dei dentici 'chiude il quadro d'autore'... provo ad alzarmi per mettere altra brace sotto la griglia, sopra cui poggia la teglia inox, acquistate il giorno del nostro arrivo, al mercatino di Bintan City; la mia dolce Blanchenoire non è solo dolce ma è anche una brava donnina di casa, mi ha spiegato che pesce o carne non vanno cotti direttamente sulla griglia, perché il grasso che sgocciola sui tizzoni, brucia, generando il benzopirene che, respirato o mangiato, dato che si attacca al pesce stesso, può essere cancerogeno; con questo sistema si risolve questo problema, anche se si deve stare attenti comunque ad aggiungere poca brace, per evitare che il grasso del pesce raggiunga una temperatura tale da farlo friggere, producendo lo stesso il benzopirene, pur in quantità molto minore; io, essendo un fuoriclasse, omino che pur stando fuori dalla classe, sa quello che si fa dentro la classe, avevo fiutato da tempo il pericolo derivante da questi tipi di cotture, se non eseguite con i dovuti accorgimenti, come lo stiamo facendo noi adesso ed ora la mia brava chica cocinera me ne ha data la conferma; scherzi a parte, non è necessario essere dei cervelloni per intuire quando si corrono dei rischi, non solo in cucina ma in tutti i campi, basta osservare, si sente quando c'è qualcosa che non 'quadra', come mi capitò diversi anni fa, di prevedere purtroppo la tragedia della 'mucca pazza', un mio amico ne è testimone, quando gli manifestai la mia preoccupazione, dopo essere venuto a conoscenza di un mangime che veniva dato alle mucche, contenente del grasso animale, sarebbe stato facile prevenire, i bovini sono solo erbivori...ritornando al pesce, ci sarebbe poi anche un altro sistema, quello di usare un girarrosto, con sotto, anziché il fuoco, della sabbia, sopra cui vada a cadere il grasso, sciolto da fiamma o cinigia, accese lateralmente e a dovuta distanza, per evitare di bruciarlo, dando origine anche così ai fumi di benzopirene e anche ad un'altra cosa negativa, quella che le bruciature impediscono la cottura interna del pesce... in ogni caso, una cottura molto lenta, è proprio indispensabile... noi siamo ghiottissimi dei crostini spalmati con l'aglio, cotto insieme al pesce e imbevuti poi nel brodetto che si forma ed anche dei prelibati risotti, conditi con questi ingredienti, allora abbiamo scelto la strada della teglia... dicevo, provo ad alzarmi ma lei mi blocca: "Ci vado io, tu hai fatto tanti lavori da maschietto, come ad esempio riparare continuamente questo letto..." Che mangiata ragazzi...  "Amore, sono tanto contenta che ci amiamo, tra 9 mesi arriverà Blanche e tra 18 Timpy, è fantastico... tu l'hai capito a 40 anni che 'lui' non ha niente in contrario a questo, se ci si vuole bene, io, grazie al cielo, avendomi la natura, oltre che bellissima, fatta anche intelligentissima, un pò più di te, ci sono 'arrivata' molto prima... Mariolino, scusami, non vorrei sembrarti montata..." "No, no... tesoro, figurati, ci mancherebbe altro... a Roma dicono: 'Quando ce vò, ce vò...' " "Grazie... tu mi capisci come nessun altro, sei il 'ragazzo' che aspettavo, da quando sono nata... finalmente sei con me ed io con te... ma, senti... hai nostalgia dell'Italia?" "Ma neanche per sogno, la mia terra sei tu..." "E tu il mio territorio..." Che sorrisi, dopo queste belle parole! Nota Bene: Quello che dicono i Nomadi: 'Fremito di rabbia dentro di me...' Per non averla incontrata prima... 'Nei piedi solo fretta...' Di correrle dietro e acchiapparla, quando le piace essere catturata... 'Piango ma non passa...' Dalla  felicità, perché è troppo incredibile e non ci credo ancora... e non ci crederò mai... mai... non ci crederò mai... mai... 

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