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Biancanera ed io, "in diretta" sul web di Mario Barcherini Pagina 24 Biancanera, non immagini quanto mi piace toglierti le scarpe col pensiero, figurati nella realtà! Gnometta e Babe Clown
IMAGINATIONS 100408 ore 215600 Siamo innammoratissimi, viviamo insieme da pochi giorni, sul mio Maxi Camper, sempre in giro per il Mondo, a mettere in pratica i nostri progetti, più regalandoli che a pagamento, andiamo d'accordissimo, anzi, caso mai 'litighiamo' perché, ad esempio, Biancanera vuole vedere il programma che piace più a me, dandomi i suoi soliti dolci pugni, per farmi accettare ed io quello che piace più a lei, 'minacciandola', come al solito di toglierle le scarpe e buttarle dal finestrino, se non si arrende; alla fine ci decidiamo e lei, visto che non guardo il televisore lo spegne e: "Perché mi fissi in modo così intenso? Non sposti neanche per un attimo lo sguardo dai miei occhi..." "Sapessi cosa ci vedo io dentro i tuoi occhi... non solo laghi e foreste ma anche bambini biondi nostri che sguazzano in questi laghi e scoprono le infinite meraviglie delle foreste (non penserei ad un tradimento, se tu lo facessi me lo diresti, ne sono sicuro, si può anche tradire chi si ama con chi non si ama, immagino a volte che mi potrebbe succedere con qualche ragazza non solo bella ma con 'qualcosa' in più, di inaggettivabile come, per esempio, la bionda del video 'Que je t'aime' ma se non si vanno a cercare è impossibile che possano succedere... a bambini tuoi e non miei, vorrei comunque bene loro lo stesso), con i capelli a spazzola, anche le bambine, perché no... ma si, si, non fare quella faccia, anche con i capelli neri come i tuoi... ora, come al solito ti dedico una canzone, facciamo finta che dica così: 'Ti ho portata a casa mia su questo solito Overland Camper, dal vetro si vede la solita neve ma dentro c'è il solito bel calduccio, solo i soliti alberi intorno a noi e banditi no possible perché Henry ci ha dato la chiave, gratis, per una settimana, della solita Magica Foresta, tutte cose solite, come i tuoi occhi e i tuoi dolci pugni, tutte cose solite ma tutt'altro che monotone, ogni volta nuove, diverse e più belle, come il mio solito toglierti le scarpe, ogni volta nuovo, diverso e più bello, per me di sicuro e spero anche per te'." "Grazie, 'sarà' ora che anch'io ti 'regali' musica, facciamo finta che dica così: 'Non preoccuparti, si, ogni volta che mi togli le scarpe, mi accendi e mi fai sospirare in modo diverso, nel corpo e nell'anima, con te tutte le mie paure se ne sono andate, per sempre, ho fiducia in te, se il tuo amore per me dovesse finire, non esiteresti un istante a dirmelo, come io lo direi a te, continua così, sei fichissimo, continua ad essere il mio solito originale... ragazzo.' " IMAGINATIONS 150408 ore 090447 E' un pò che vado al Percorso Verde di Perugia, per togliere dei miei 'segni del tempo' che ho sul davanti del collo, sdraiandomi su una panchina a pancia in sù e alzando e riabbassando la testa, per un certo numero di volte, finché l'acido lattico non mi crea il giusto dolore, quando un giorno, chi 't'incontro'? Nientemeno che Biancanera, più bambola che mai, sta facendo uno jogging 'all'acqua di rose', dato che si può permettere il lusso di canticchiare: "Non ho l'età, non ho l'età, per amarti..." di rosa, molto, molto lieve, ha anche una splendida felpa che le dona ma, davvero! Appena mi vede si ferma e viene verso di me che: "Dottoressa, le giuro che non l'ho fatto apposta per rivederla, non sapevo che lei venisse quì a correre..." Con mia grande sorpresa mi fa, sorridendo, una festa 'pazzesca': "Marietto, come stai? Quanto tempo che non ci vedevamo!" E mi getta le solite braccia intorno al collo dandomi un bacio sulla guancia con lo schiocco! Uno schiocco talmente risonante che, un gruppo di Baby-Clowns, cambia il suo tragitto e corre verso di noi, applaudendoci, facendo capriole, volteggiando con le mani in terra e i piedi per aria, cantando la solita 'Non sarà un'avventura' e, infine, saltandoci tutti al collo, riempiendoci di bacetti che ci fanno molto piacere, al contrario del però rimanere tutti impiastricciati dalle loro tinte bianche e rosse; non ci sentono neanche protestare per quello, hanno ripreso velocemente la loro strada, mentre una vocina rauca: "Tranquilli, sono biopitture alimentari di panna e fragola..." Voltandoci, vediamo una Gnometta, molto bruttina a dire il vero, semiuscita da una cavità naturale del terreno, posta sotto un cespuglio, le crediamo e cominciamo a passare il dito su quelle inaspettate leccornie che scompaiono in pochissimi secondi, tanto che in coro: "Signora, scusi, pensa che ripasseranno?" Ma la strana creatura è scomparsa... Biancanera si getta sulla buchetta dalla quale era fuoriuscita: "Signora! Signora!!" Ma senza alcun risultato... "Beh, posso offrirle un gelato?" "Certo, ma dammi 'del tu', ormai lo sanno tutti che sei il mio ragazzo..." "Ma perché non me l'hai detto prima? Se non venivo quì..." "Una regola, non far domande, è una regola, d'amore..." |
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