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Biancanera ed io, "in diretta" sul web
di Mario Barcherini

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E' più di 1 mese che non vedo Biancanera, è sempre la primissima in classifica, una classifica in cui non ci sono la seconda, la terza... c'è solo lei... penso che non vuole rivedermi e sono convinto sul fatto che non devo insistere, per fortuna che la fantasia non mi manca e la 'vedo', nitidamente il suo spirito e, purtroppo, un pò offuscato, in mezzo ad una fittissima nebbia, il suo visino; sono felicissimo, 'vivo' con lei, ho solo paura che questo amore possa morire, la speranza che un giorno lei accetti di riincontrarmi ancora ce l'ho, se succederà sarà veramente un giorno straordinario, anche se lo farà solo per riprendere il nostro lavoro, sarà il giorno in cui la realtà si ricongiungerà alla mia immaginazione:

IMAGINATIONS
La ragazza del mio 'caro amico' escogita un trucco per farci incontrare al Chicco Integrale, fingendosi una studentessa in cerca di lezioni di Fisica, che la invita lì a cena per parlarne, facendomi, nello stesso tempo, chiamare da un suo amico che mi offre la sua collaborazione, invitandomi alla stessa ora nello stesso ristorante biovegetariano: "Ciao 
Biancanera, che combinazione, come stai? Sto aspettando una persona..." "Anch'io Mario, ciao, io bene e tu?" "Bene grazie, senti che profumo di zuppa di legumi? Sono proprio dei maestri in questo, ci mettono molti tipi di verdure e, a fine cottura, ci spremono anche un pò di limone crudo e fanno dei crostini con farina integrale e lievito naturale, strofinandoci sopra dell'aglio che, intingendoceli dentro, sono la fine del mondo..." Dopo mezz'ora, non arrivando nessuno, mi dice "Beh, che ne diresti di mangiarcela insieme questa zuppa con relativi crostini, ecc. ecc.? Ciò un certo languorino..." Poi non ci lasciamo più e, mentre sta imperversando un forte temporale, ci promettiamo: "Perdonami, non farò più la dura fino a questo punto..." "Non devo perdonarti niente, tu caso mai me, per aver insistito troppo poco, me l'aveva detto il mio 'caro amico'..."

IMAGINATIONS

Il mio ''caro amico' regala ad uno studente di Biancanera, una felpa bianca, con scritte due lettere nere a caratteri cubitali: MB, intorno alle quali, con lo spostamento, si accende un cuore, formato da minuscoli quadratini metallici grigi che diffondono una scintillante luce argentata, dicendogli di pagarlo 6 euro al giorno per mettersela a Scuola, per pubblicizzarla... la Prof. chiama in classa il Preside: "Guardi, io non ne posso più, non ci sono dubbi, l'artefice è, per l'ennesima volta lui, Mario Barcherini!" 'Interrogano' il ragazzo per fargli vuotare il sacco ma lui: "A parte il fatto che io non conoscevo il fine di questa felpa, ma Sig. Preside, anche il suo essere innammorato di lei," Dice indicando Biancanera, "Si vede lontano un miglio, come che lei Dottoresa vuole bene a Mario, il mondo ha fame di verità..." Pochi attimi e si mettono a piangere tutt'e 2, è per loro come una liberazione, uno sfogo troppo a lungo represso, per una volta i ruoli si sono capovolti, l'allievo ha il suo giorno di gloria, tutta la classe prima, a cui si aggiunge tutta la Scuola poi, applaude in piedi tutt'e 3, tranne alcuni volontari con in mano fazzoletti usa e getta ed in bocca dolci e confortevoli parole...

IMAGINATIONS
il 'mio caro amico' passa a prendermi dicendomi: "Guida tu che ti devo dire una cosa... fermati qui, ti aspetto in quel bar, passa a riprendermi quando vuoi..." Scende ed entra lei "Abbiamo organizzato tutto in segreto, se mio padre mi scopre mi uccide... ti amo Mario, stringimi, scusa se non te l'ho detto prima ma avevo le mie buone ragioni che ti spiegherò ma ora rilassati, è tutto finito, no, non guardarmi così, intendo dire l'incubo, su bello, stringimi forte, più che puoi..."

IMAGINATIONS
Finalmente ci rivediamo, dietro casa mia, tra i prati in fiore, tutti i leprottini, accorsi a frotte, si aspettano chissà che cosa e invece ci mettiamo solo le mani su fianchi e braccia e ci sorridiamo con occhi scintillanti e con l'espressione di esultanza di 2 che si fanno i complimenti dopo essersi laureati con 30 e lode...


SEGNALI INVOLONTARI DI ME
Ricordo che in uno dei primi incontri 'lui' mi fa dire: "Dottoressa, so che ci sono persone che non immaginano delle cose, altre si, io per esempio, immaginando una mela, la 'vedo' " "Ah si? Non lo sapevo..."

CONTINUA

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